Sconto del 50% per infissi e caldaie anche nel 2020

Infissi e caldaie senza termovalvole con detrazione al 50% anche per il 2020. Le novità introdotte dalla Legge di bilancio, infatti, mantengono l'aliquota differenziata

Ecobonus confermato per il 2020 senza nessuna novità per i lavori sui singoli appartamenti, o sulle villette monofamiliari. Per questi interventi sparisce invece lo sconto in fattura. Agevolati decisamente i lavori condominiali per i quali sarà possibile usufruire dell’aliquota del 90% in tutti i casi in cui si decide di coibentare le pareti.

Infisse e caldaie, meglio optare per la detrazione per ristrutturazione

Infissi e caldaie senza termovalvole con detrazione al 50% anche per il 2020. Le novità introdotte dalla Legge di bilancio, infatti, mantengono l’aliquota differenziata introdotta lo scorso anno per questi interventi. Non c’è quindi alcun concreto vantaggio in questo caso ed effettuare la pratica con l’Enea, ma è molto pù conveniente optare per la detrazione per ristrutturazione. Pagando infatti con il bonifico dedicato alle ristrutturazioni si potrà godere non solo della detrazione al 50% sui lavori, ma anche della possibilità di approfittare del bonus mobili. Sia la sostituzione di infissi che l’installazione di caldaie a condensazione, infatti, danno diritto a questo bonus, che invece non è riconosciuto per chi usufruisce dell’ecobonus.

Detrazione del 50% anche per le stufe a legna o a pellett, a patto che il produttore abbia attestato il rendimento energetico. Anche in questo caso meglio la detrazione per ristrutturazione per lasciarsi aperta la possibilità di acquistare mobili con l’agevolazione fiscale.

Sconto in fattura per i privati: stop

Resta invece confermata l’aliquota al 65% per tutti gli altri interventi, da quelli di coibentazione all’acquisto di schermature solari, alla sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore. Confermata anche la cessione del credito da ecobonus ma solo nei confronti dei fornitori o di altri soggetti legati ai lavori. Sparisce invece dal 1° gennaio 2020 la possibilità di ottenere lo sconto in fattura per questi interventi, possibilità riconosciuta ora, infatti, solo ai condomini che decidono di coibentare l’esterno del palazzo. In questo caso sarà possibile approfittare sia del maxisconto del 90% che dello sconto in fattura quando l’importo dei lavori supera i 200.000 euro.

Doppio incentivo per la coibentazione condominiale

La Legge di bilancio ha infatti previsto solo per gli edifici condominiali questo ulteriore incentivo alla realizzazione dei lavori. Il testo prevede infatti che “unicamente per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015 (ossia quelli per i quali è obbligatorio anche effettuare la coibentazione) per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro, il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi”.

Quindi i condomini che decideranno di approfittare del bonus facciate per migliorare le prestazioni termiche dell’edificio, potranno fare tutti i lavori pagando di tasca propria solo cifre irrisorie.

AC Studio Project

Presente a Pomezia, in provincia di Roma, lo studio del geometra Alessandro Coppola è un punto di riferimento per le imprese edili del territorio.

 

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